L'acne è un disturbo cutaneo tipico dei soggetti seborroici, consistente nell'alterazione dei follicoli e delle ghiandole sebacee
che si traduce nella formazione di punti neri facilmente irritabili e infettabili.
Può dipendere da turbe digestive, da intossicazioni da agenti irritanti o da disindocrenie.
Particolare rilievo assumono due forme di acne:
1) Quella giovanile, caratteristica dell'età puberale;
2) Quella rosacea, la cui comparsa è favorita da dispepsia, menopausa e alcolismo.
Vediamole nello specifico:
1 - Acne giovanile
L'acne giovanile è il più comune dei disturbi della cute. Colpisce generalmente viso, spalle e tronco degli adolescenti.
L'acne è dovuta al blocco dell'apertura di una ghiandola sebacea, che produce il sebo per lubrificare la pelle, e alla ritenzione del sebo, che può infettarsi e causare la formazione di pus.
Nei casi più lievi si formano solamente dei punti neri (detto "comedoni") e delle pustolette, ma nei casi gravi si hanno cisti e piccoli ascessi cutanei.
L'acne è un disturbo della pubertà e può anche provocare problemi psicologici in un età in cui l'aspetto personale è molto importante.
I sintomi dell'acne giovanile sono i seguenti:
- Punti neri e pustolette su faccia, spalle e tronco.
- Le pustolette producono pus a somiglianza dei foruncoli.
- Cisti infiammate e dolorose si formano profondamente nella cute nel caso di acne grave e guariscono lasciando cicatrici permanenti.
2 - Acne rosacea
L'acne rosacea è un'affezione comune che colpisce le donne di mezza età e, in misura più rilevante, gli uomini, che ne sono colpiti spesso in età più giovane e con maggiore gravità.
I sintomi dell'acne rosacea sono i seguenti:
- L'arrossamento ricorrente del naso e delle guance è un segno precoce, seguito dalla dilatazione dei vasi cutanei.
- Pustole e vescicole si sviluppano nell'area arrossata.
- Nei casi gravi, generalmente negli uomini, il naso si ingrossa sviluppando delle escrescenze nodulari (rinofima).
- Nelle donne più giovani, a volte, si formano delle pustole rosse alla bocca (dermatite peritoriale).
Alcuni consigli per combattere l'acne:
- E' consigliabile lavarsi con una lozione detergente o con sapone medicato, entrambi preferibili al normale sapone nel trattamento delle lesioni della cute.
- Esporre la pelle al sole quanto più spesso è possibile. La lampada a raggi ultravioletti è meno efficace dei raggi solari, ma può essere utile in inverno (deve comunque essere usata con parsimonia per non seccare la pelle).
- Eliminare dalla dieta cioccolato, dolci e grassi, anche se non è dimostrato che favoriscano l'acne. E' comunque preferibile una dieta bilanciata, ricca di frutta e verdure.
- Non schiacciare i comedoni per evitare di infiammarli. I punti neri particolarmente antiestetici possono essere rimossi con un particolare strumento dal dermatologo.
- Non preoccuparsi se le lesioni non migliorano subito. Spesso, nelle prime settimane, le cure esacerbano le lesioni.
- Lavarsi i capelli frequentemente e tenerli lontani dalla zona infettata.
- Non adoperare cosmetici grassi per nascondere i comedoni. Se proprio si vuole usarli, è meglio utilizzare quelli non grassi.
- Consultare un dermatologo e seguire le sue istruzioni.
- Tenere conto che, qualunque sia l'entità del comedono, esso apparirà, dal punto di vista psicologico, molto più evidente al soggetto che ne soffre che agli altri.