In tema di salute è bene non improvvisarsi medici, seguendo magari il consiglio di qualche conoscente, ma rivolgersi sempre ad uno specialista.
Importante regola soprattutto quando si parla di farmaci. Prima di assumere un farmaco è sempre bene consultare il medico o il farmacista per essere informati sugli effetti collaterali che ogni medicina può causare.
Una raccomandazione che non è del tutto scontata alla luce dei dati sull’assunzione dei farmaci. Una ricerca condotta qualche tempo fa da Demoskopea ha fatto emergere una realtà abbastanza preoccupante. Quasi un italiano su quattro, ben il 23,4%, fa a meno del medico ed assume autonomamente farmaci con obbligo di prescrizione medica.
Ad applicare il “fai da te” anche alla salute sono soprattutto i giovani al di sotto sei 24 anni. Tra i farmaci assunti con leggerezza senza il consulto medico spiccano al primo posto gli antidolorifici, seguiti da antibiotici, antistaminici, antipiretici ed infine persino psicofarmaci.
Segno che poco si conoscono i potenziali danni che potrebbero essere causati da un uso sconsiderato di questi farmaci. In particolare, un uso frequente ed eccessivo degli antibiotici può essere tra i fattori di una più alta resistenza microbica. Si tratta di farmaci estremamente utili in caso di infezioni, ma che possono risultare addirittura dannosi se utilizzati in modo sconsiderato e senza il parere del medico, ad esempio se utilizzati per curare un banale raffreddore.